È stato un periodo molto impegnativo. Impegnativo ma gioioso e positivo. L’aggiornamento, l’interazione, lo studio, l’approfondimento delle novità, sono sempre importanti, arricchenti ed entusiasmanti.
Questa volta più che mai perché si sono concentrate tre grandi occasioni in brevissimo tempo.
Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo,
noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo.
(Leo Buscaglia)
C’è stato l’appuntamento con Agorà, il Congresso Internazionale di Medicina Estetica, che in una sessione di body contouring mi ha vista speaker con il Protocollo S in tema di adiposità localizzate (affrontate con cryoliposculpt e altre metodiche combinate).
Poi sono stata relatore in una tavola rotonda sulla Flebologia con i Medici di Base di Vercelli: cause, diagnosi, trattamenti e nuovi schemi terapeutici dell’insufficienza venosa (anzi, malattia venosa cronica e insufficienza venosa), quindi approccio funzionale ed estetico. Confrontandomi con altri colleghi abbiamo anche valutato alcune casistiche specifiche.
Infine c’è stato il Quantum Day a Firenze dove ho portato il mio contributo sul concetto di Medicina Energetica e Medicina Quantica. Un evento straordinario che ha visto ospite il professor Spaggiari (ne ho parlato qui) e ha portato in Italia il dottor Cook, che ha messo a punto il primo sistema che sfrutta la medicina quantistica sulla scansione vocale.
La vita è un processo di conoscenza. “Vivere è imparare”.
(Konrad Lorenz)
Tre esperienze intense e coinvolgenti in differenti discipline che alimentano non soltanto la mia crescita professionale ma anche la mia visione funzionale complessiva. Esperienze appaganti che rispondono alla mia costante ricerca di nuove risposte per la Salute.
L’apertura culturale, il confronto costruttivo tra colleghi, la conoscenza di ogni scoperta, sono gli elementi essenziali per fare ogni giorno il cammino che tiene il paziente al centro.
Un paziente che è sempre UNICO e INTERO e che quindi deve essere visitato, valutato e curato come entità esclusiva e complessa.
INSIEME. Parlare, ascoltare, osservare, dibattere. Tra colleghi uniti si possono fare enormi passi avanti.
Agorà, molto interessante, ha messo in luce tecniche innovative e nuovi prodotti (ad esempio gli esosomi, di cui parlerò prossimamente!) che sempre più coniugano il concetto di bellezza e benessere. Questo radica il BellEssere che mi è caro ma soprattutto dimostra e conferma la rilevanza di approcci integrati. D’altra parte, proprio a proposito di Protocollo S, io ricordo che è un “pacchetto compiuto” che comprende visita, analisi attenta, esami clinici, adeguata alimentazione, accompagnamento e controllo del paziente quindi un sostanziale valore di salute psico-fisica e di estetica.
Un mese di ottobre davvero pieno che mi ha assorbita molto ma rappresenta uno stimolo emozionante e fortissimo. Credo che racchiuda il significato che attribuisco alla mia professione, ciò che mi anima e mi gratifica.
Stress, responsabilità?
Per me no, la dedizione all’apprendimento, alla formazione, all’interazione e allo scambio, è carburante buono. Mi carica!
Perché ti racconto dei miei aggiornamenti? Perché la mia formazione riguarda anche te! Penso ti spieghi qual è il mio approccio scientifico.
La mia Medicina pone al centro il paziente valutandolo in maniera “Funzionale” nella sua interazione tra psiche, cervello e organo ma senza tralasciare la sua componente energetica per una visione completa che realizza il vero Bellessere che coniuga benessere e bellezza.