La Medicina è un approccio complesso e approfonditissimo all’unicità della persona.
L’alleanza di scienza e coscienza significa tante cose e impegna a una grande responsabilità: la conoscenza che rispetta ed esalta il valore della vita.
Quindi
- tutelare la salute fisica e psichica della persona
- lavorare per il sollievo della sofferenza
- impegnarsi a curare con scrupolo
- promuovere la relazione terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione
- mettere a disposizione ogni studio
- attenersi a principi etici
- prestare l’opera professionale con competenza, disponibilità, diligenza
Non esiste una procedura, esiste il paziente.
Le condizioni di salute si affrontano con la perizia dello studio, con le indagini adeguate, con gli strumenti utili. Ma ciò non significa mai seguire un percorso standard. La persona non si identifica con la malattia, non è uguale a nessun’altra, ha bisogno di dedizione esclusiva.
In Medicina funzionale, in Medicina estetica, in Chirurgia vascolare, ho davanti un uomo o una donna che sono un universo irripetibile, con sfumature, variabili e combinazioni assolutamente specifiche.
Questa concezione è essenziale. In primis per stabilire quella connessione con il paziente che è il primo passo verso un possibile benessere. Poi per considerare tutto quando è importante considerare per scoprire cause, ragioni, vie di cura.
Chi mi segue sa che questo argomento mi appassiona. In qualche modo è il mio credo, quello al quale ho consegnato sempre l’esercizio della professione medica.
E mi appassiona perché mi mantiene perennemente OPEN MIND.
Apprendo, ogni giorno. Ascolto, osservo, esamino. Sono in progress, proprio come le scoperte scientifiche. Non escludo aprioristicamente una novità, una possibilità, un pensiero differente. Anzi, adoro il confronto, la ricerca, il cammino.
Tutto è a misura di quello che sei.
Lo dico a te che magari mi leggi per la prima volta, che in questo momento hai qualche malessere, che non sai come risolvere il disagio di una malattia. Mi auguro tu possa essere accolto e capito, come persona, nella sua interezza.
La Medicina è fallibile, lo so, non ha tutte le risposte, non fa miracoli. Però deve sempre servire a confortare e migliorare la tua situazione.
Prendere in cura una persona vuol dire esattamente metterla innanzi tutto al centro di se stessa, riconoscerla come entità da valutare senza formule semplificate.
Vi lascio con un'immagine che coglie uno dei momenti di un incontro importante sulla fisica quantistica nel quale sono intervenuta come Relatrice. Testimonia il mio "work in progress" umano e professionale.
